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Brucia la Vecchia: Attitudine punk, femminismo e memoria del cuore si mescolano nel nuovo romanzo di Valeria Disagio.
Forse non tutti conoscono Valeria Disagio, cantante in svariati gruppi punk, autrice ma anche artista in senso ampio potremmo dire. Dopo svariate attese finalmente ho messo le mani sul suo nuovo libro: Brucia La Vecchia.
In questo nuovo libro, edito da Bookabook tramite crowdfunding, Valeria ci porta in un piccolo paese di montagna per conoscere Nilde. La protagonista è una giovane dall’animo complesso che vive con i nonni. Quel che ancora non sappiamo, e nemmeno Nilde sa, è che la sua vita è stata costruita su un dolore immenso ma anche sulle menzogne.
Ed è in una sera d’estate che prende vita l’avventura di Nilde alla ricerca della verità. Così la ragazza si ritroverà in città a scavare tra i ricordi di quattro persone diverse, mentre lei stessa scava dentro di sé. Farà bene a scavare? O la scoperta della verità sarà traumatica? Non ci resta che seguire Nilde avventurarsi dentro la pancia della città e della memoria.
Si parla anche del mondo, della nostra società, di donne e di tradizioni. E di come tutto venga consumato, fagocitato dalle leggi della società per bene. Quella borghesia perfetta, quel capitalismo che ci strappa dalla natura e da noi stessi: anche questo sarà il percorso di Nilde.
E in un finale non scontato scopriremo anche noi la verità e potremmo dire metaforicamente: Brucia la vecchia. Facendo sempre il tifo per questa giovane alla scoperta della vita.